Mileva Servadei: note biografiche

Inizia da adolescente a muoversi nell'ambito delle acconciature essendo figlia d'arte da due generazioni. Da suo nonno e da suo padre, quest'ultimo anche eccellente scultore, eredita la capacità manuale, la conoscenza tecnica e lo stile. Riesce a lavorare da apprendista nei migliori negozi di Bologna ed all'età di diciannove anni prende le redini del settore femminile del padre. Ambiziosa e cosciente della responsabilità assunta, si spinge a muoversi nei concorsi di categoria , prima provinciali poi regionali, distinguendosi in ogni occasione. Al primo concorso, giovanissima e sconosciuta ottiene un posto in classifica; Promotrice e patrocinatrice del concorso è l'accademia CAAPSER, distaccamento bolognese della UNFAAS (Unione familie artistiche acconciatori signora).
In seguito al buon risultato, viene accolta all'Accademia come Socio Onorario e dedica anima e corpo al perfezionamento della sua tecnica ed alla conoscenza del suo ambiente lavorativo. Le relazioni con l'Accademia si protenderanno per altri dodici anni. Nei primi tempi si iscrive ai corsi di allieva, che dureranno quattro anni, partecipando con successo a numerosi concorsi dal 1964 al 1967. Nel maggio 1967 si classifica prima al Nettuno d'oro, concorso nazionale di acconciatori svoltosi a palazzo Re Enzo a Bologna. Si distingue nelle gare a squadre entrando nell'associazione europea. In quell'anno dipinge il suo primo quadro: sogno di donna. I lunghi anni d'apprendimento le danno la possibilità di farsi onore. In un gemellaggio Bologna - Zagabria si classifica seconda e nel 1971 a Nizza vince il Gran Prix, concorso europeo, ottenendo il primo posto in tutte tre le prove. Gestisce un grande salone, nel centro di Bologna dal 1970 al 1977.
Nel 1978 lascia il salone e l'accademia e parte per un lungo viaggio che la spinge a conoscere altri luoghi ed altre culture, ma non cessa comunque l'attività. Si muoverá vele al vento durante tredici anni, nei quali visiterá molti paesi, per approdare in Brasile che considera la sua seconda patria. Per molti anni si stacca dall'arte figurativa per dedicarsi completamente alle cure ed alla crescita del figlio. I lunghi anni di vita libera, le lunghe riflesssioni, le dolci pause, le esperienze sempre nuove tra quei sapori e colori esotici, le nuove culture e la lussureggiante vegetazione dei tropici, concorrono a forgiare quell'arte vivace di armoniosa purezza, espressione naif e sognatrice raffigurata appieno nelle sue opere. Oggi viaggia ancora per il mondo e risiede all'isola d'Ischia che nei giorni assolati tanto assomiglia ad un borgo senza tempo.



Alcune bozze di uno studio sul taglio dei capelli, tratto da un trattato in lavorazione.